
L’ascolto è magico: non fa niente, ma questo niente cambia tutto.
Per l’ultimo mese dell’anno abbiamo scelto questa frase di Patrice Ras, formatore francese, appassionato di psicologia ed autore di diverse pubblicazioni. Una citazione che nella sua semplicità, ci aiuta a riflettere sull’importanza dell’ascolto per il nostro vivere quotidiano.
L’autore ci ricorda che tutti noi sentiamo il bisogno di essere ascoltati, così da poter condividere ciò che proviamo e pensiamo. Mentre tendere l’orecchio per ascoltare è un atto di volontà che può orientarci verso un ritmo più umano negli affari. E quando diventa una regola, ci pone in una condizione favorevole nella gestione di:
- tempi, per osservare;
- spazi, per esplorare.
La magia è tutta qui.
Restare in silenzio, formulare domande aperte, interessarsi ad altri punti di vista, ci regala innumerevoli benefici e ci consente di ampliare la portata delle nostre astrazioni. Il filosofo polacco Alfred Korzybski (1879-1950) ci ricorda che le nostre mappe mentali condizionano la percezione della realtà che ci circonda. Grazie all’ascolto, possiamo metterle in discussione: si raccolgono più informazioni, si apprendono nuovi concetti, si creano nuovi schemi mentali e si coltivano nuovi pensieri.
Per un attimo, proviamo a ripensare a tutte le incomprensioni vissute con i nostri clienti durante gli ultimi mesi. Se concediamo tempo e spazio all’ascolto, possiamo indirizzare il prossimo confronto verso un dialogo e consolidare la fiducia reciproca. Non si tratta di raggiungere un accordo su prezzi, sconti e condizioni di vendita, né di mostrare lo spessore delle proprie competenze tecniche. Diventa imprescindibile intercettare le esigenze, le aspettative e i sogni delle persone con cui ci interfacciamo.
Questi accorgimenti a molti sembrano superflui (un niente), ma con l’avvento di nuove tecnologie intelligenti il nostro lavoro sarà riorganizzato (cambia tutto). Porsi in ascolto può risultare strategico per tanti professionisti che desiderano valorizzare la propria esperienza e distinguersi sia dagli strumenti utilizzati che dai prodotti/servizi proposti in vendita.
Da dove si parte?
Nel capitolo 4 UN’INTELLIGENZA ASCOLTANTE si affrontano diverse riflessioni su come migliorare il nostro ascolto e concepire altre prospettive in grado di innescare i cambiamenti da noi desiderati.
Non ci resta che augurarvi un 2026 ricco di ascolto.




